Sono già quattro gli imprenditori privati che operano nel territorio e hanno scelto di contribuire al progetto delle 100 sculture finanziando direttamente l’acquisto di nuove opere d’arte in pietra lavica. Si tratta di Maurizio Della Torre (che si occupa di stoccaggio e distribuzione tabacchi), Roberto Di Giunta (che guida un’impresa del settore edile), Francesco Russello (titolare di Etnaland) e Giovanni Sansonetti (medico fisioterapista). Si comincia così a realizzare un altro obiettivo del sindaco Carlo Caputo, che da tempo lavorava per ottenere un’ampia collaborazione tra il Comune e soggetti privati, in modo da portare avanti il progetto del museo a cielo aperto non solo con fondi pubblici ma anche con il sostegno delle aziende, secondo uno specifico bando di partecipazione formulato dall’Amministrazione.