Salvatore Spartà
Salvatore Spartà rappresenta una fenice che sta a salvaguardia del paese, riscoprendo la funzione esercitata da figure zoomorfe delle chiese medievali, ma nel contempo l’opera vuole essere una esortazione a mantenere vivo lo spirito di rinascita che contraddistingue gli uomini e che permette loro di risollevarsi davanti alle asperità.
Salvatore Spartà, Biancavilla (CT), 1991. Laureato in Scultura all’ABA di Catania. A soli dodici anni partecipa ad una esposizione di giovani artisti e viene premiato. 2004 rassegna internazionale “Il volo” a Santa Maria di Licodia e collettiva internazionale di pittura e scultura ad Acireale. 2012 “Disegniinsegni”, mostra di opere grafiche, Accademia di Catania. 2014 simposio di scultura, Riposto (CT); “Art Factory”, Ciminiere di Catania; simposio “Oro nero dell’Etna”, Belpasso (CT).