Salvatore Alibrio
Un volto ieratico dal rimando classico avvalora l’aspetto divinizzante dai tratti femminili. Un volto che non si presenta nella sua interezza ma rimane bloccato nella materia, a dispetto di una universalità voluta, agognata ma mai veramente raggiunta. Una sorta di odierna mitologia è quella di Salvo Alibrio, quasi a volerci rammentare che bellezza e perfezione come valore assoluto non appartengono alla contemporaneità.
Salvatore Alibrio, Siracusa, 1991 Diplomato in Scultura all’accademia di belle artidi Catania, si occupa di pittura e scultura. Nel 2013 assiste a Parigi a un corso di formazione e aggiornamento professionale all'Universitè Paris Descartes-Centre du Don des Corps. Ha partecipato alle manifestazioni “Art Market di Budapest”; “Artisti di Sicilia” (nuovi talenti) a cura di Vittorio Sgarbi; mostra sui 70 anni de La Sicilia; Simposio internazionale di scultura a Belpasso. Insieme a altri due colleghi ha realizzato un monumento pubblico a Piedimonte Etneo (Ct) dal titolo“Memory”. Ha collaborato con l’artista Emilio Isgro per la realizzazione del progetto “Il sogno di Empedocle”.